Il suo ed il mio trionfo
Sentivo che erano davvero grosse e dure L’idea di star toccando per la prima volta i testicoli di un altro passo assolutamente in secondo piano In effetti era come se toccassi le mie stesse borse di sperma Mi sembrava di sentire il suo fremito.
gli dissi con tono stupito e distaccato Non volevo che pensasse che lo stavo facendo per piacere di toccarlo, ma solo per curiosita scientifica Il mio massaggio era insistente e pari a quello che piaceva tanto a me Infatti mi eccito un sacco e il mio cazzo si tese ancor di piu, se possibile.
ma non riesci a respingermi Le sue mani erano inerti stese lungo i fianchi Sentivo il suo cazzo nella mia mano Poderoso, pienissimo e tesissimo Caldo bollente nella mia mano tiepida per il mio massaggio Lo strizzai un attimo dolcemente e subito dalla cappella esce una gocciolona di sperma che scivolo lungo il glande e mi arrivo sul dito Iniziiai a spalmarla sulla sua cappella Ma cosa mi stava succedendo?
D’improvviso avevo una voglia incredibile di di stringerlo, segarlo La mia mano inizio a muoverlo lentamente su e giu su e giu lui inizio a gemere.
Sentii di nuovo quel sapore che mi eccito a non finire
Intanto cambiai mano e iniziai a segarlo con la sinistra, sempre lentamente e profondamente Per prenderlo meglio mi inginocchiai ai suoi piedi L’indice destro della mano era pieno di liquido lubrificante Che voglia di assaggiarlo! Lo guardai negli occhi Era paonazzo, sudava, mi guardava incredulo e disperato Era nelle mie mani.
Lo guardai mentre mi leccavo il dito Il suo sapore mi inebrio e mi incanto dissi E gli leccai tutta l’asta, dalle palle alla punta Il mio cazzo sembrava esplodere.Lui mi guardava sbigottito, inorridito, conquistato E io, crudele
il suo odore mi inebriava, il suo sguardo ipnotizzato guardava la mia mano piena del suo cazzo che lo massaggiava continuamente con lentezza e determinazione espertissime Sentii le mie parole che uscivano incontrollate, incontrollabili.
il suo odore mi riempi le narici, la mia lingua sembrava secca, avida ancora di quel sapore appena assaggiato Non sapevo cosa stava prendendo Continuai a xdating on pc provocarlo, ma sentivo, dal suo modo di fremere, che sta per eruttare.
glielo presi in bocca Mi riempi la bocca, la cappella mi schiacciava la lingua, mi premeva contro il palato non avevo mai pensato che potesse essere cosi Iniziai a farlo scorrere lungo le labbra fradice di saliva e lo sentivo che mi puntava alla gola.
riuscii solo a mugugnare, mentre mi affondo la sua cappella fino in fondo alla gola Sentivo le sue palle cosi piene e dure che sfiorano le mie labbra Restai inchiodato, con il suo bastone di carne tutto nella mia bocca vergine.
Sentii trionfante uno schizzo che mi arrivo abbondantissimo sulla lingua Poi subito dopo un altro, che mi inondo la gola con pressione incredibile E poi un altro, e un altro ancora Acri, dolci salati non riuscivo a identificarne il gusto Ne sento solo la temperatura, la densita e l’abbondanza Dovevo sbrigarmi ad ingoiare, e mi sentii strano Mi sentivo mia madre in quel momento Mia madre vissuta da Giorgio E assaporai la sua felicita.
Persi il conto degli schizzi dopo , ma mi sembrava che ne fossero seguiti tantissimi Lui sfiancato e ancora rosso, stavolta per la vergogna, crollo sul letto Io mi pulii Sorrisi E gli chiesi:
Facemmo il solenne giuramento di non barare Ero certo che non mi avrebbe ingannato Siamo sempre stati onesti e sinceri come veri cavalieri senza macchia.
mi chiese in tono di nuovo complice, non piu di perfido avversario un po’ scorretto Non sapevo se bluffare e dargli il colpo di grazia o premiare la sua sincerita Il cuore prese il sopravvento
stava continuando a massaggiarle ma non cedeva alla tentazione di afferrarsi il cazzo Feci finta di prendermi il mio, per vedere se mi avesse imitato Ma lui rimase a maneggiarsi le palle strapiene gemetti di piacere, per fargli vedere che stavo facendo questa cosa nuova Lui mi guardo stupito ma disse