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Abbiamo scandagliato unitamente una certa ricchezza l’universo simbolico israelitico nei tratti affinche paiono afferrare un’eco significativa mediante 2Ts 2

Abbiamo scandagliato unitamente una certa ricchezza l’universo simbolico israelitico nei tratti affinche paiono afferrare un’eco significativa mediante 2Ts 2

  • I linguaggi di 2Ts 2 e il insolito lascito

Allora, mezzo supremo passo prima di avanzare ad un’esegesi dettagliata del parte, ci chiediamo qualora esso costituisca durante tutto e verso tutto un unicum nel panorama neotestamentario, o non esistano invece legami con questa ed altre pagine.

Nell’epistolario paolino ci pare di poter indirizzare la studio sopra coppia passaggi della seconda rapporto ai Corinzi, per ciascuno dei quali si accenna al mito di Belial (2Cor 6,14-7,1), nell’altro ricorrono le categorie di falsi apostoli e seduttori, sopra un contesto di acme di autorita e di eucaristia durante discussione della canone sapere (2Cor 10,1-12,21).

E se ancora sono un profano nell’arte del urlare, non lo sono solo nella teoria, modo vi abbiamo dimostrato per complesso e attraverso insieme facciata per tutti” (11,3-6)

“Non lasciatevi collegare al servitu estraneo degli infedeli. Che tipo di rapporto invero ci puo risiedere entro la punizione e l’iniquita, ovvero quale fusione fra la apertura e le tenebre? Che tipo di accordo con Cristo e Beliar, o quale ausilio entro un affezionato e un pagano? Ad esempio riscontro in mezzo a il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il basilica del Onnipotente vivente, come Onnipotente uguale ha http://datingranking.net/it/xmeets-review/ massima: Abitero in mezzo verso loro e con loro camminero e saro il loro persona eccezionale, ed essi saranno il mio gente. Allora uscite di veicolo verso loro e riparatevi, dice il reggitore, non toccate inezie d’impuro. E io vi accogliero, e saro in voi appena un papa, e voi mi sarete modo figli e figlie, dice il padrone che puo tutto.

“Temo ma che, appena il serpe nella sua furbizia sedusse Eva, simile i vostri pensieri vengano in un qualunque metodo traviati dalla loro semplicita e candore nei riguardi di Cristo. Qualora infatti il anteriore venuto vi rimprovero un Gesu nuovo da colui affinche vi abbiamo predicato noi o se si tronco di accettare uno ispirazione insolito da esso giacche avete ricevuto ovverosia un seguente nuovo testamento perche non avete ancora appreso, voi siete ben disposti ad accettarlo. Occasione io ritengo di non succedere mediante vuoto spregevole per questi «superapostoli»!

Malgrado i contatti tematici e verso trascurare da un’esegesi rigoroso, appare evidente la lontananza entro questi testi e il altro paragrafo di 2Ts. Non sono pochi, con l’altro, gli autori che muovono serie obiezioni alla paternita paolina di 2Cor 6, cosicche potrebbe eleggere una introduzione redazionale. Con qualsiasi maniera, appare albume l’abilita di Paolo nel far davanti ai problemi della sua gruppo ancora a escludere dal richiesta alle idee apocalittico-escatologiche (scisma, ricusazione, ricorrenza del Signore, adescamento, recente tiranno…) di cui durante 2Ts. In codesto idea, possiamo assicurare perche sussiste una particolarita visibile del nostro brano all’interno dell’espistolario. Addirittura le pericopi perche trattano di parusia e di rinascita (cf 1Cor 15 e 1Ts 4) non fanno supplica unitamente simile totalita alle categorie della inquietudine.

Divengono ebbene ancora significativi i contatti mediante i Sinottici: da parte di molti e invero sostenuta l’ipotesi di una ordinario uso alla principio di 2Ts 2 e dei “discorsi escatologici” di Mc 13, Mt 24-25, Lc 21. Giblin ne offre nel adatto ateneo un minuzioso competizione, dal che non si potra omettere per dimora esegetica. Rimandiamo ad un momento consecutivo l’accostamento a questi testi, affinche risulteranno illuminanti in quel luogo in cui si tentera di precisare alcune ricadute della indeducibile originalita cristologica sull’utilizzo fedele di categorie giudaico-apocalittiche.

Mediante detenzione dunque di queste promesse, carissimi, purifichiamoci da qualunque vergogna della carnagione e dello anima, portando verso esaurimento la nostra canonizzazione, nel incertezza di Dio” (6,14-7,1)

Alla chiarore del distanza fin in questo luogo compiuto, diviene realizzabile un avvicinamento sereno al nostro frammento: certi in quanto nessuna interpretazione ne esaurira il arcano, ci pare benche di poterci orientare per mezzo di junior legame nell’universo allusivo di questi versetti. Cio benche, rimarra faticoso pervenire per una certezza definitiva quasi il quadro collettivo in quanto Paolo avesse dei giorni della completamento.

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